Nella produzione di batterie al litio, il problema spesso trascurato del disallineamento del rivestimento lato A/B durante il processo di rivestimento influisce significativamente sulla capacità, sulla sicurezza e sulla durata della batteria. Il disallineamento si riferisce a incongruenze nell'allineamento posizionale o nella distribuzione dello spessore dei rivestimenti sul lato anteriore e posteriore degli elettrodi, che possono comportare rischi come la placcatura localizzata del litio e danni meccanici agli elettrodi.
Questo articolo analizza le cause profonde del disallineamento da diverse prospettive, tra cui la precisione delle apparecchiature, le impostazioni dei parametri di processo e le proprietà dei materiali, proponendo al contempo strategie di ottimizzazione mirate per aiutare le aziende a migliorare la coerenza e la stabilità del prodotto.
Ⅰ. Cause di disallineamento lato A/B
1. Fattori legati all'attrezzatura
Precisione insufficiente nell'assemblaggio del sistema di rulli: le deviazioni orizzontali o coassiali durante l'installazione dei rulli di supporto e dei rulli di rivestimento possono causare spostamenti di posizione.
Errori di posizionamento della testina di rivestimento: encoder/righelli a reticolo a bassa risoluzione o deriva del feedback del sensore provocano deviazioni tra le posizioni di rivestimento effettive e preimpostate.
Fluttuazioni di tensione: una tensione instabile di svolgimento/avvolgimento provoca l'allungamento o il raggrinzimento del substrato, riducendo la precisione del rivestimento.
2. Problemi del substrato (lamina)
Duttilità non uniforme: la plasticità non uniforme della lamina complica il controllo degli spazi durante il rivestimento.
Scarsa qualità della superficie: gli strati di ossido residui indeboliscono l'adesione della sospensione, causando un rivestimento parziale o un disallineamento.
3. Proprietà della poltiglia
Elevata viscosità che compromette il livellamento: una scarsa scorrevolezza della poltiglia provoca un accumulo irregolare.
Grandi differenze di tensione superficiale: restringimento irregolare dei bordi dovuto alle differenze di tensione tra i rivestimenti anteriore/posteriore.
4. Impostazioni del processo
Velocità di rivestimento non uniformi: le differenze di velocità tra i lati interrompono la distribuzione della sospensione.
Variazioni delle condizioni di essiccazione: le differenze di temperatura provocano un restringimento termico non uniforme, causando disallineamenti.
Ⅱ. Soluzioni proposte
1. Ottimizzazione della precisione delle apparecchiature
Controllare regolarmente la coassialità/planarità del rullo per verificare eventuali errori di installazione.
Aggiornare i componenti di posizionamento della testina di rivestimento (ad esempio encoder ad alta risoluzione) per limitare le deviazioni entro ±0,1 mm.
Implementare un controllo della tensione a circuito chiuso (ad esempio, regolazione PID) per mantenere le fluttuazioni della tensione al di sotto del ±3%.
2. Controllo della consistenza del substrato
Selezionare fogli di rame/alluminio ad elevata uniformità con proprietà di allungamento stabili.
Adottare trattamenti superficiali avanzati (ad esempio pulizia al plasma a bassa temperatura) per migliorare l'uniformità di adesione della sospensione.
3. Regolazione delle prestazioni del liquame
Ottimizzare la viscosità (anodo: 10–12 Pa·s; catodo: 4–5 Pa·s) per un migliore livellamento.
Aggiungere tensioattivi (ad esempio PVP, SDS) per bilanciare la tensione superficiale tra i lati.
4. Raffinamento dei parametri di processo
Mantenere velocità di rivestimento identiche per entrambi i lati (errore <0,5 m/min).
Applicare un controllo della temperatura segmentato: pre-essiccazione a bassa temperatura per alleviare lo stress e polimerizzazione ad alta temperatura, con differenze di temperatura complessive <5°C.
III. Meccanismi di diagnosi e monitoraggio
1. Diagnosi dell'attrezzatura
Utilizzare interferometri laser per verificare il parallelismo dei rulli (errore <0,02 mm/m).
Controllare la stabilità del segnale motore/sensore per evitare derive superiori allo 0,5% dell'intervallo.
2. Valutazione del substrato
Prova di allungamento a rottura (deviazione <±5%).
Analizzare la microstruttura superficiale/strati di ossido tramite SEM (spessore <50 nm).
3. Test della fanghiglia
Misurare la viscosità e la tissotropia tramite reometri (differenza dell'area tissotropica <5%).
Assicurarsi che la differenza di tensione superficiale sia <2 mN/m utilizzando i tensiometri.
4. Controllo di processo in linea
Monitorare lo spessore del rivestimento con sensori laser (CV <1%).
Ispezione a raggi X post-essiccazione per verificare l'uniformità della densità del rivestimento (deviazione laterale <2%).
Conclusione
Grazie alla precisa calibrazione delle apparecchiature, alla selezione dei materiali, all'ottimizzazione del fango e alla gestione sistematica dei processi, è possibile controllare il disallineamento lato A/B entro ≤0,5 mm. Ciò migliora efficacemente l'uniformità, la sicurezza e la durata della batteria.
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